FRANCO
ASCO - ATSCHKO (1903 - 1970)
Francesco Atschko nacque il 1 giugno 1903 a Trieste da madre
di origine polacca e padre toscano che però non lo riconobbe
trattandosi di una relazione segreta. Dopo aver iniziato le scuole Elementari a New York, dove la madre aveva cercato inutilmente fortuna, al ritorno a Trieste venne
ospitato dalla Pia Casa dei Poveri nel 1916, dato che la madre, attenta
alla sua istruzione, non poteva curarsene per le difficoltà finanziarie.
Lì dette immediatamente prova di precoce talento nella scultura tanto che,
nel 1917, realizzò un busto dell'imperatore Francesco Giuseppe.
Grazie all'interessamento del Direttore dell'Istituto si iscrisse all'Accademia
di Vienna e in seguito frequento quelle di Venezia e Roma. Con l'avvento
del fascismo, nel 1929 il suo nome venne italianizzato in Asco. A Trieste fu amico e inizialmente
maestro del più giovane Marcello Mascherini, realizzò
le figure a bassorilievo per il coronamento della Stazione Marittima
e per la Capitaneria di Porto, mentre assieme allo stesso Mascherini completò
le statue di giuristi romani sul palazzo del Tribunale. Sempre nel capoluogo
Giuliano si rese protagonista della realizzazione di numerosi monumenti funebri, in particolare al Cimitero Cattolico di S.Anna.
Nei primi anni Trenta abbandonò Trieste per approdare a Milano,
ove divenne uno dei principali artefici della decorazione scultorea
del Cimitero Monumentale di Milano. Dopo aver
partecipato alla Biennale di Venezia nel 1941, anche a causa della Guerra, si ritirò in un
lungo isolamento dal quale uscì con una personale a San Paolo del Brasile nel 1947 e soprattutto con una originale polemica esposizione
triestina nel 1949. Personalità schiva e artista isolato nel
tumulto artistico del dopoguerra, compì, nella sua città
natale, la figura della Vergine dorata sulla sommità della colonna
di Piazza Garibaldi. Si spense a Milano il 27 marzo 1970.
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